A te, mia bambina

Quanto vorrei, oh quanto
– non visto, non sentito –
volare dietro un raggio
là dove non esisto.

E tu nel cerchio irradia –
non c’è altra beatitudine –
e da una stella impara
che significhi luce.

Ciò che ti voglio dire
è che sto bisbigliando
e sottovoce affido
te, mia bambina, a un raggio.
(O. Mandel’stam, Quanto vorrei, oh quanto)

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