E passiamo la notte
tranquilli, distratti
dalla tua immensa bellezza.
Come se tu non la portassi
indosso, fatalmente, senza requie.
Come se non la stessero aspettando
le bianche superfici di un letto,
o le anime – più bianche – di quegli angeli
dove sei solita dormire a volte,
mentre dal mondo io, sveglio, ti sto a guardare.
(P. Salinas, Coppia, spettro)