Vegetazione dell’aria, o di altri mondi,
la tenerezza e l’amore, frutti celesti,
non c’è raccolto più abbandonate di questo.
Non le persone, il nutrimento, da sé,
impone la gratitudine.
Il labirinto di dolore
dà il senso dell’intero come l’amore,
è così difficile lasciarlo!
Eguagliare la natura, essere
uguagliati da essa.
Non c’è migliore augurio,
più alto valore.
(Cesare Viviani, Credere all’invisibile, Einaudi, Torino 2009)
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